KEY POINTS
Le donne in gravidanza senza complicanze dovrebbero impegnarsi in una routine di esercizi aerobici e di condizionamento della forza.
Ci sono alcune condizioni patologiche in cui è necessario un adeguato monitoraggio da parte di un professionista della salute.
BACKGROUND
Le linee guida per l'esercizio durante la gravidanza si sono modificate in modo significativo più volte negli ultimi decenni.
Nella prima metà del 1900, la gravidanza era considerata uno stato precario: si credeva che l'esercizio dovesse essere scoraggiato a causa di una serie di teorie:
Diminuzione del flusso sanguigno uterino a causa della disidratazione e del reindirizzamento del sangue ai muscoli, che poteva causare una diminuzione della crescita del feto;
Aumento della temperatura interna nel primo trimestre (-> possibili effetti teratogeni);
Aumento del rilascio di sostanze chimiche e ormoni (-> possibile parto pretermine);
Aumento del rischio di lesioni dovute al rilascio di relaxina e alla lassità articolare.
Tuttavia, anche se dobbiamo prendere in considerazione queste teorie, prove più attuali suggeriscono che l'esercizio durante la gravidanza è sicuro e apporta benefici in particolare nelle donne che conducono una "gravidanza a basso rischio".
Nel 1985, l'American College of Obstetricians & Gynecologists (ACOG) ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che "Le donne che in precedenza hanno svolto attività fisica regolare possono continuare a farlo” con le seguenti restrizioni:
Non esercitare per più di 15 minuti;
Non superare una frequenza cardiaca di 140 battiti al minuto;
Non permettere che la temperatura interna superi i 38°C.
In seguito, queste indicazioni sono state ampliate nel 1994 con l’eliminazione delle restrizioni alla frequenza cardiaca e alle tempistiche di svolgimento.
Alla fine degli anni '90, con l’afflusso di ricerche sulla discussione sul diabete gestazionale, cambiano ulteriormente le raccomandazioni: "30 minuti o più di esercizio di intensità moderata nella maggior parte, se non in tutti i giorni, sono raccomandati per tutte le donne in gravidanza in assenza di complicanze mediche o ostetriche”.
Ciò significa che l'esercizio può essere sicuro ed è vantaggioso anche per le persone precedentemente sedentarie. Inoltre, in seguito a un’attenta visita medica specialistica, l'esercizio fisico può essere raccomandato anche in presenza di complicanze mediche o ostetriche con la supervisione di un operatore sanitario qualificato.
COSA DICE LA SCIENZA?
Ad oggi, quindi, ecco le linee guida più aggiornate riguardanti la gravidanza e l'esercizio secondo il parere del comitato ACOG 2015:
Le donne in gravidanza senza complicanze dovrebbero impegnarsi in una routine di esercizi aerobici e di condizionamento della forza.
Si consiglia un programma di esercizi di intensità moderata (equivalente a una camminata veloce o 13-14 "un po' difficile" sulla scala Borg dello sforzo percepito) per almeno 20-30 minuti al giorno (150 minuti a settimana) nella maggior parte dei giorni, se non in tutti i giorni.
L'attività fisica in gravidanza ha un rischio minimo ed è benefica per la maggior parte delle donne.
Potrebbero essere necessarie alcune modifiche all'esercizio a causa dei normali cambiamenti anatomici e fisiologici e delle esigenze del feto.
Prima di raccomandare un programma di esercizi dovrebbe essere condotta un'accurata valutazione clinica (indicazioni e controindicazioni, obiettivi).
Ostetriche, ginecologi, fisioterapisti e il personale sanitario che se ne occupa, dovrebbe valutare attentamente le donne con complicanze mediche o ostetriche prima di formulare raccomandazioni sulla partecipazione all'attività fisica durante la gravidanza.
L'attività fisica regolare durante la gravidanza migliora o mantiene la forma fisica, aiuta nella gestione del peso, riduce il rischio di diabete gestazionale nelle donne obese e migliora il benessere psicologico.
Le donne in gravidanza senza complicanze dovrebbero impegnarsi in una routine di esercizi aerobici e di condizionamento della forza.
CONCLUSIONI
Concludendo, al contrario di quanto stabilito dalle linee guida di inizio ‘900, l'esercizio fisico è sicuro e apporta numerosi benefici per la maggior parte delle donne durante la gravidanza. Ci sono alcune condizioni (come il diabete gestazionale, l'obesità patologica e l'ipertensione cronica) in cui un programma di esercizi senza supervisione rappresenta un rischio, ma se fornito con un adeguato monitoraggio da parte di fisioterapisti può essere indicato.
STUDY REFERENCE
American College of Obstetrics and Gynecology. https://www.acog.org/
Patricia W. Bauer, Clifford L. Broman, and James M. Pivarnik.Journal of Women’s Health.Feb 2010.335-341. http://doi.org/10.1089/jwh.2008.1295
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