Pavimento pelvico debole? Ecco come la tua postura può svelarlo
- Dott.ssa Michela Rivetta
- 13 minuti fa
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BACKGROUND
La classica postura di un soggetto con problemi del pavimento pelvico spesso presenta una serie di caratteristiche riconoscibili, legate a compensazioni che il corpo attua per gestire la debolezza o la disfunzione dei muscoli pelvici.
CARATTERISTICHE COMUNI
Iperlordosi lombare:
La parte bassa della schiena (zona lombare) tende a essere eccessivamente arcuata. Questo accade perché, con un pavimento pelvico debole, la muscolatura addominale e il core nel loro complesso perdono stabilità, portando il bacino ad inclinarsi in avanti (anteroversione).
Inclinazione anteriore del bacino:
Il bacino si inclina in avanti, causando una maggiore curvatura della colonna lombare. Questa inclinazione accentuata spesso è una risposta alla debolezza del pavimento pelvico, poiché il corpo cerca di compensare l'insufficienza di supporto nella regione pelvica.
Spalle arrotondate in avanti:
Per compensare la postura del bacino e della colonna, le spalle possono tendere a chiudersi in avanti. Questo aspetto è collegato anche a una cattiva postura generale e a una debolezza dei muscoli del core.
Protrusione addominale:
L'addome tende a sporgere verso l'esterno. Questo può essere il risultato sia di una debolezza della muscolatura addominale che di una cattiva gestione della pressione intra-addominale dovuta alla disfunzione del pavimento pelvico.
Distribuzione non uniforme del peso sui piedi:
A causa della postura sbilanciata, il peso corporeo potrebbe non essere distribuito uniformemente sui piedi. Spesso, si nota un carico maggiore sui talloni o sulla parte anteriore del piede.
Contrazione eccessiva dei muscoli del pavimento pelvico:
In alcuni casi, per compensare una sensazione di instabilità o per cercare di migliorare la continenza, i muscoli del pavimento pelvico possono essere costantemente in una condizione di ipercontrazione, il che può portare a dolore e ulteriore disfunzione.
CONCLUSIONI
Questa postura compensatoria può, a lungo andare, causare dolori muscolari e articolari, in particolare a livello della zona lombare, dell’anca e delle ginocchia, peggiorando ulteriormente la qualità della vita del soggetto. La correzione posturale e il rafforzamento del pavimento pelvico, guidati da un fisioterapista, sono fondamentali per migliorare questi problemi e prevenire complicazioni a lungo termine.
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