KEY POINTS
Contrariamente a quanto credono molte persone (anche molti medici e colleghi), piegare le ginocchia per sollevare un oggetto non si è rivelato più sicuro o comunque più consigliabile rispetto a piegare la schiena.
Ciascuna tecnica di sollevamento, ovvero piegare le ginocchia oppure piegare la schiena, presenta vantaggi e svantaggi e dunque i terapisti dovrebbero considerare la proposta migliore in base alle caratteristiche e necessità del paziente e non soltanto sul pensiero comune che piegare le ginocchia sia sempre e comunque la scelta più sicura.
BACKGROUND teorico // Sintesi
È confermato dalla scienza sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro che svolgere attività/lavori in cui è richiesto di sollevare frequentemente oggetti da terra comporta un maggior rischio di sviluppare mal di schiena.
Sebbene la maggior parte di noi sostenga e condivida l’idea che il modo più sicuro per sollevare un oggetto sia quello di “piegare le ginocchia e tenere la schiena ben dritta”, sostenendo l’importanza di non flettere mai la schiena e di servirsi unicamente delle gambe per sollevare un oggetto, questa conclusione sembra essere più una credenza comune senza essere riconosciuta dalla evidenza scientifica sull’argomento.
Sollevare frequentemente oggetti comporta un rischio maggiore per il mal di schiena!
Una valutazione del Fisioterapista può aiutare a capire:
La modalità ideale in base alle caratteristiche del paziente.
Stilare un programma di rieducazione in palestra riabilitativa.
Educare il paziente a gestire meglio e con maggiore qualità lo sforzo del piegarsi ed a creare un’adattamento funzionale del corpo può significativamente ridurre il rischio di dolore in soggetti asintomatici o prevenire dolore in pazienti con storia di lombalgia.
COSA DICE LA SCIENZA?
Per rispondere a questa domanda, abbiamo analizzato un articolo del 2022 che ha proprio messo a confronto le due tecniche più conosciute nel sollevare un oggetto da terra:
Sollevare con le ginocchia piegate, così detto “squat lift”
Sollevare flettendo il busto e tenendo le ginocchia tese, cd “stoop lift”
Nella prima modalità si flettono le ginocchia e si prova a mantenere la colonna ferma in posizione neutrale. L’altra modalità invece è essenzialmente l’opposto della prima, dove le ginocchia rimangono ferme e il movimento è realizzato grazie ad una flessione più o meno grande del tronco. Nel mezzo, c’è una terza modalità che è essenzialmente una via di mezzo tra le due alternative presentate.
La ricerca ha portato questi risultati:
Lo squat lift (piegare le ginocchia insomma) causa un aumento significativo della flessione della schiena, anche quando proviamo a tenere le schiena in estensione/pos neutrale.
Sebbene la modalità stoop lift ha maggior flessione di tronco, non è chiaro se ci sia un effettivo maggior “stress di carico” sulla colonna vertebrale.
La modalità stoop potrebbe avere maggior efficienza neuromuscolare rispetto alla modalità squat, ovvero riusciamo a sollevare più peso rispetto all’altra modalità.
Con pesi molto intesi, le persone tendono a prediligere una modalità intermedia tra lo squat lift e lo stoop lift, tuttavia la forza generata tra le diverse modalità è a grandi linee la stessa.
Sollevare in maniera frequente pesi dal terreno è un vero fattore di rischio per lo sviluppo di mal di schiena.
Piegare molto la schiena durante il sollevamento del peso non aumenta il rischio di sviluppare mal di schiena.
Educare le persone a usare solo la modalità squat nel sollevare un oggetto non ridurrà il rischio di sviluppo di mal di schiena.
Nonostante queste evidenze, il 75% dei fisioterapisti crede ancora che piegare le ginocchia sia più sicuro ed invece piegare la schiena sia pericoloso per la schiena.
Insomma, c’è una chiara disconnessione tra l’opinione comune e l’evidenza scientifica.
CONCLUSIONI
Sollevare frequentemente pesi da terra, come richiesto in diversi lavori e sport, è un vero fattore di rischio per avere mal di schiena. Di conseguenza, queste persone devono essere individuate, valutate e guidate nel giusto percorso di educazione e prevenzione a possibili dolori o recidive.
La ricerca attuale non ha stabilito se esiste una modalità universalmente riconosciuta come più sicura nel sollevare un oggetto. Tuttavia, le informazioni di questo articolo sono utili per fornire al paziente le indicazioni ideali su come flettersi basandosi sulla sua storia clinica ed alla valutazione effettuata.
Per esempio, lo stoop lift potrebbe essere desiderabile per quelle persone che vogliono evitare eccessiva fatica, dal momento che si è rivelato più efficiente; oltretutto riduce lo stress alle ginocchia, di conseguenza è consigliabile anche a coloro che soffrono di artrosi in questi distretti.
Mentre piegare le ginocchia, come previsto dallo squat lift, potrebbe essere ideale per coloro che soffrono nel piegarsi in avanti con la schiena, come in caso di sciatica.
Cambiare le stesse modalità potrebbe essere utile a coloro che per necessità non possono eseguire una delle due modalità in tempi diversi, in modo da consentire una qualità di vita ottimale e nel frattempo creare un programma di Fisioterapia per permettere al paziente di flettersi nuovamente senza dolore.
CALL TO ACTION
Smettila di pensare che piegare la schiena sia sbagliato e comincia a rivolgerti a un Fisioterapista che ti insegni a muoverti liberamente senza paura!
STUDY REFERENCE
Washmuth N, McAfee A, Bickel C (2022) Lifting Techniques: Why Are We Not Using Evidence To Optimize Movement? Int J Sports Phys Ther, 17(1), 104-110.
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